Primo video: Da Rimini al decollo da Bologna
Durante ilo viaggio ero seduto al finestrino e guadavo giu` quando ho riconosciuto in lontanaza Venezia e sotto di me le montagne, ho guardato avidamente alla ricerca di uno di quei sacrari della prima guerra mondiale che avevo visitato e che sapevo essere in zona, tipo quelo di Asiago o del Monte Grappa ma niente da fare. Ho visto un fiume che avrebbe potuto essere il Piave, ma non ne ero certo. Poi ho visto una cittadina che poteva benissimo essere Rovereto, nel qual caso la montagna attigua avrebbe dovuto essere il Monte Zugna, ma anche qua non potevo esserne certo. Poi mi sono auto-convinto che ormai eravamo sulle montagne austriache e fino all'arrivo non ho piu` cercato niente dal finestrino.
Secondo video: dal cielo sopra Bologna Nagoya, passando per Francoforte
Secondo video: dal cielo sopra Bologna Nagoya, passando per Francoforte
Prima di arrivare a Francoforte mi preoccupavo che dato il poco tempo a disposizione prima del decollo del volo successivo, un ritardo dell'aereo da Bologna avrebbe potuto farmi perdere la coincidenza. Invece per fortuna tutto liscio come l'olio. Anzi ho fatto pure in tempo ad acquistare 2 scatole di cioccolatini al Duty-Free. Il secondo volo era piu` affollato del primo, l'aereo era pieno ed io non avevo un posto vicino al corridio, come avrei sperato (mi avrebbe permesso di recarmi al bagno senza preoccuparmi di far spostare il passeggero al mio fianco). La stanchezza si e` fatta a questo punto prepotentemente sentire ed ho chiuso gli occchi per aprirli risvegliato dai motori in fase di decollo. Morale: durante il secondo volo ho filmato e fotografato poco, rispetto al tempo a disposizione. Un giorno inventerano il teletrasporto, ma fino ad allora dovemo accontentarci degli aerei e del tempo (e del carburante) che consumano. Nel mio caso sono state 11 ore di volo (del carburante consumato non so nulla),passate nel dormiveglia tra spuntini e films (3 di cui uno gi・visto al cinema ed uno non visto per troppo sonno).
Il primo sushi vero, dopo un anno
Verso le 9:30 del mattino di Sabato 3 novembre (l'una e mezza dl mattino, in Italia) eccomi arrivato. La dogana mi ha trattenuto un bel po' facendomi aprire sia la valigia che il borsone e persino chiedendomi di scartare un paio di regali per il bimbo, onde assicurarsi che non contenessero merci illegali.
Mamiko
E finalmente eccomi, back to Japan dopo un anno. Ad aspettarmi c'era Mamiko. Dopo 7 mesi che non ci vedevamo (solo con skype, ma non e` la stessa cosa), non potevo credere che era davanti a me. troppo felice! Oltretutto con il pancione!! Ero troppo contento! Siamo andati a mangiare...sushi! Quello buono, quello vero. E poi piano piano siamo andati a casa sua. Dopo la doccia siamo andati in giro a fare compere necessarie e tanto altro ancora (che non sto a scrivere). Bon, il viaggio e` cominciato.Stay Tuned.
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