mercoledì 1 agosto 2007

UNA SERATA CON BEPPE GRILLO, A FORLI`.

(Post ricopiato ed incollato dal precedente blog, ormai in disuso):

Giovedì 15 marzo 2007
Giovedì 15 marzo 2007 è una data storica (per me) in quanto per la prima volta ho visto Beppe Grillo dal vivo e non su DVD.Ecco la sintesi:
Un giorno io ed Andrea abbiamo scoperto (leggi: visto-per caso-la pubblicità su un giornale al bar mentre bevevamo qualcosa) che Beppe Grillo avrebbe fatto uno spettacolo il mese dopo, a Forlì. Era da un bel po' di tempo che volevamo vederlo dal vivo, e già una volta avevamo cercato i biglietti per lo spettacolo tenuto tempo prima a Rimini ma eravamo arrivati troppo tardi. Questa volta invece non abbiamo perso tempo e ci siamo precipitati alla rivendita a Rimini il cui indirizzo era proprio sull'annuncio pubblicitario letto al bar. Appena arrivati, abbiamo subito scoperto che i biglietti per la data che ci intererssava (14 marzo) erano guasi tutti esauriti e che se volevamo dei posti buoni, avremmo dovuto decidere per il giorno successivo. Detto, fatto. io ne ho comprati due (uno per mio fratello, non sapendo ancora se sarebbe stato disponibile per quel giorno, ma ho voluto rischiare lo stesso) ed altrettanti ne ha comprati Andrea (uno anche per un nostro amico -Ale- molto interessato allo spettacolo).
Il tanto agognato biglietto
Ed eccoci arrivati al 15. Mio fratello non aveva impegni ed è potuto venire. Ale purtroppo ha avuto un imprevisto ed al suo posto è venuto Gabriele.Lo spettacolo cominciava alle 21:00 e noi siamo partiti da Riccione...alle 20:20. Purtroppo prima non fu possibile incontrarsi (impegni di lavoro) e così ho "leggermente" pigiato la tavoletta del gas. Non avrei mai creduto che la mia macchina riuscisse a toccare i 150 Km all'ora (è un diesel). Se non mi arrivano multe, vuol dire che nel tratto autostradale Riccione-Forlì non ci sono autovelox. Trovare il Palagalassi è stato facile, trovare un parcheggio un po' meno. Dire che era tutto pieno è dire niente. Per fortuna abbiamo trovato un buco proprio davanti all'uscita di un garage di un palazzo del complesso fieristico, il quale palazzo -essendo chiuso- non aveva macchine in entrata/uscita. Oltretutto il cartello del divieto di sosta non era neppure regolare. Da lì al Palagalassi (mancavano 5 minuti alle 21:00) è stata una bella corsettina. Mio fratello che è un appassionato ciclista andava veloce. Noi altri (tre sedentari notori) facevamo fatica a stargli dietro.Appena davanti all'ingresso del Palagalassi c'erano striscioni contro l'amministrazione comunale forlivese riguardo agli inceneritori. Non ho avuto il tempo di leggerli per via della fretta ed in fondo sapevo che l'argomento sarebbe stato trattato in dettaglio. Il Palagalassi era pieno pieno. una hostess ci ha accompagnato ai posti. Ho fatto in tempo ad alzarmi, andar a pisciare ed a tornare che lo spettacolo è cominciato.
A pochi minuti dall'inizio
Cercare di descrivere uno spettacolo di Beppe Grillo non è facile. Già solo guardando i DVD dei suoi spettacoli, si capisce che ci sono molte differenze tra uno suo e quello di altrui comici. Già il termine "comico" secondo me è sbagliato. Un comico fa ridere, dice battute, barzellette, satira, spesso intercala i monologhi con canzoni, balletti ecc. Beppe invece di barzellette non ne racconta, di battute satiriche ne dice pochissime, non canta, non balla, non recita ma parla e racconta cose, cose importanti, cose tristi, cose tragiche, cose a volte pericolose da sbandierare ai 4 venti. Se fa ridere, lo fa magari per le espressioni facciali, per le esagerazioni nel tono di voce, per gli scatti dal calmo all'urlo ecc, ma mai per i contenuti dei suoi monologhi. E che contenuti! Quello che le radio e le TV non ci diranno mai, sulla politica, sulla sanità, sul mondo del lavoro, sull'ambiente ecc. Per esempio i mass-media italiani non ci diranno mai quali sono i veri effetti degli scarichi degli inceneritori sull'ambiente, sull'aria che respiriamo noi ora e sulle conseguenze nel nostro organismo nel corso degli anni. I mass-media ci dicono che è giusto incenerire i rifiuti proprio per salvaguardare l'ambiente. Delle nano-particelle che escono da quelle ciminiere e dei tumori che provocano nel raggio di 30 Km a tutta la gente che in quel raggio ci vive, naturalmente non dicono nulla.
Un pezzo del palco
E che dire della storia dei due ricercatori che con un microscopio a scansione ambientale (molto potente e molto costoso) hanno scoperto tracce di metalli nei cibi comuni che noi mangiamo? Questi due ricercatori hanno scoperto e pubblicato i nomi dei cibi pericolosi. Qualcuno in alto ha unto le ruote giuste ed l micoroscopio che non era loro, gli è stato tolto. Poi l'ha saputo Beppe Grillo, ha cominciato col suo blog una colletta, due euro qua, tre là e così via, morale: hanno potuto comprare un microscopio moooolto più potente del primo. E la ricerca continua.Ma non vi dico il mio shock nello scoprire che i Ringo Pavesi contengono tracce di ferro, cromo ecc. Ma come, dico io, proprio i Ringo? I miei amatissimi Ringo? Ed ora che mangio la mattina a colazione? Che shock, che tristezza! Ma il peggio l'ha detto Grillo: quando la lista incriminata è stata pubblicata, lui ha ricevuto una telefonata da Barilla in persona. Barilla era incazzato perchè le vendite diminuivano, ma diceva che non avrebbe mosso un dito per migliorar la produzione affinchè certi elementi non finissero più nei cibi perchè tanto lui...è a posto con la legge! Una legge ormai superata ma che ad un grande industriale come lui non importa niete. In che mondo viviamo!
Durante un monologo
Ma la colletta per l'acquisto del microscopio non è la sola battaglia condotta da Grillo. Nonostante le pretese del ministro Bersani, l'abolizione dei costi di ricarica (ennesimo furto legalizzato italiano) non è stata un'idea sua ma il risultato di una petizione on-line cominciata da un ragazzo di Ischia che ha raccolto 800.000 firme - ottocentomila!- anche grazie al supporto del blog di Beppe Grillo.Potrei andare avanti ma sarebbe inutile. chiuque potrà leggere tutto sul blog http://www.beppegrillo.it/ anche se ormai sono pochi gli italiani che non l'hanno letto almeno una volta.
Durante un appaluso scrosciante
Tornando allo spettacolo, devo dire che la scelta dei posti era ottima. Alle nostre spalle c'era un corridoio e poi un'altra fila di sedie. Spesso Beppe è venuto alle nostre spalle. Ogni tanto, lui si ferma e si appoggia con una mano alla spalla dello spettatore più vicino. Andrea l'ha sentito tre volte, io una solo. Ad uno in prima fila l'ha preso per le spalle dandogli una bella strapazzata e dicendogli "Hai voluto sederti in prima fila, vero? Allora beccati quaesta!"Ad un giovane gli diceva di non ridere troppo perchè la sua pensione se la stava godendo "quello là" cioè un anziano in un'altra fila che Beppa ha opportunamente provveduto ad indicar col dito.L'applauso più forte l'ha ottenuto quando dopo aver detto peste & corna di Marco Tronchetti Provera, colui che sta guidando/rovinando la Telecom pur avendone solo lo 0,08% delle azioni, ha annunciato che -avendo ottenuto 17mila deleghe di rappresentanza da altrettanti piccolio azionisti privati della telecom- alla prossima assemblea dei soci (in aprile) gli farà un culo così a tutti. Io spero che ci riesca...
Poi ha sparato a zero sul governo, sulle banche, sulla TV e su tanto altro ancora.
Se fosse stato più fermo, ne avrei scattate di più e di migliori...
Ma non c'è stato solo Beppe. Sul palco sono saliti i rappresentati del meet-up (un'associazione di "amici di Beppe Grillo" che è nata per cercare di migliorare le cose a livello locale. Ce ne sono molte in ogni città. La lista completa è nel suo blog) di Forlì e Cesena. Questi ragazzi hanno mostrato il loro video auto-prodoto contro il nuovo inceneritore di Forlì, mostrando i danni per la salute e facendo vedere come non solo le autorità locali, ma persono il TAR dell'Emilia Romagna abbia impedito ai residenti di dire la loro in materia (Capite? Quelli impiantano un inceneritore che causa tumori proprio a due passi da casa tua senza mnemmeno chiederti un parere -tanto loro abiteranno lontano- e tu non puoi nemmeno protestare).Poi Beppe ha telefonato al sindaco di Forlimpopoli che ha spiegato come con una raccolta differenziata porta a porta, ha ottenuto risultati migliori che non con un inceneritore.Quindi ha invitato/intervistato due scienziati che ci hanno spiegato molte cose che non sapevamo sull'inquinamento nella Pianura Padana, una delle 4 aree più inquinate d'Europa.
I rappresentanti del Meet-up
Come ho accennnato, c'era un palco, ma Beppe non ci saliva mai. Lui i suoi spettacoli li conduce camminando tra le file di sedie. Un po' faticoso da seguire, ed infatti c'erano tre megaschermi orientati in modo che da qualsiasi parte si fosse seduti, non ci si sarebbe perso nulla dello spettacolo. Questi schermi li ha poi usati per mostrarci foto e filmati, per provare che non si stava inventando niente. Dopo aver parlato di come alla RAI i dipendenti siano tutti parenti di persone o già inserite o importanti a livello politico, ci ha fatto vedere la lista completa dei dipendenti imparentati. Non vi dico che urla di disgusto che si sono udite. Dopo aver parlato del microscopio a scansione, ci ha fatto vedere la lista dei cibi incriminati. Anche qua stessa reazione dal pubblico. Meno male che avevo appena finito l'ultimo pacchetto di cicche Day Gum Protex allo xilitolo e che non ne avevo comprato ancora un'altro: contengono silicio, cioè vetro e per quel che mi riguarda non le masticherò più.
Insomma, sono state 3 ore di spettacolo intense, interessanti, a volte divertenti e che han fatto parecchio pensare. Quindi concludo con un consiglio: se vi capita l'occasione di veder un suo spettacolo, non lasciatevlo sfuggire. Ne vale veramente la pena. E vi consiglio pure di prendervela comoda quando lo spettacolo sarà finito. con tutte quelle macchine in partenza, ci vuole un bel po' ad scire dai parcheggi ed ad arrivare a casa.
Questa volta nel fotoalbum non ho messo foto dello spettacolo. Sorry.

Nessun commento: