Avevo per caso letto in un manifesto che sabato 9 giugno ci sarebbe stata una mostra di locomotive nel deposito ferroviario di Rimini ed ho deciso di andarci. In fondo era fin da quando ero piccolo che sognavo di vedere delle vecchie locomotive a vapore dal vivo, magari pure di salirci. Chi non ha mai sognato almeno una volta di guidare un vero treno? Magari un treno a vapore? Bè, non è stato possibile guidarli, ma è stata una bellissima mostra lo stesso.
IL MANIFESTO DELLA...MANIFESTAZIONE!
Le quattro locomotive principali, i fiori all'occhiello dell'associazione di appassionati ADRIAVAPORE che attraverso il proprio lavoro volontario (riconosciuto da un'apposita convenzione con TRENITALIA) s'impegna a mantenere i mezzi storici in perfetta efficenza, erano la locomotiva a vapore FS 640.121, quella del Gruppo 685, quella del gruppo 740 e quella del gruppo 940. E' chiaro che queste sigle non dicono nulla ai non appassionati, ed io stesso confesso che le ho lette nel foglietto dattiloscritto che ci hanno dato all'ingresso, dopo averci fatto firmare la liberatoria per TRENITALIA nel caso ci fossimo fatti male.
(CLICCA L'IMMAGINE PER VEDERE IL FILM DI TRE LOCOMOTIVE)
ALLE MIE SPALLE TRE VECCHIE "SIGNORE" IN SFILATA.
Assolutamente garantisco che il vederle dal vivo è tutta un'altra cosa rispetto al video o alla fotografia. Sono molto grandi, molto imponenti e chissà quante tonnellate di metallo sono state fuse per ogni esemplare. Per dare un'idea dell'altezza di una di queste regine, basta guardare la foto qua sotto.Tenendo conto che io sono alto un metro e settanta (anche se non ricordo bene), direi che è un bel cerchietto.
BELLE GRANDI, QUESTE RUOTE, EH?
Ad un certo punto ho notato che molta gente stava guardando la FS 640.121 ed aspettava. Guardava ed aspettava. Ma cosa aspettava? Di vederla in azione! Questa locomotiva ormai centenaria (fu costruita nel 1910 a Breda) concluse la sua vita operativa nel 1984 al deposito FS di Alessandria e nel 2003 è stata riportata in vita dai volontari di ADRIAVAPORE. E garantisco che vive!L'attesa è stata lunga, ma alla fine si è visto il fumo nero uscire, si è sentito il TUU TUU e poi il CIUF CIUF CIUF. Si è mossa. Solo per poche decine di metri, poi è tornata al punto di partenza in retromarcia, ma è stato un bello spettacolo ugualmente. Sono riuscito a filmarlo com la macchina fotografica digitale, quindi la qualità è quel che è, ma basta cliccare l'immagine qua sotto per vedere il film.
(CLICCA L'IMMAGINE PER VEDER LA VECCHIA SIGNORA IN MOVIMENTO)
Come ho scritto, le locomotive a vapore erano la punta di diamante, ma il maifesto parlava di mostra di locomotive senza discriminare tra quelle a vapore e quelle elettriche, ed infatti c'erano pure loro. Chi non ha mai sognato di vedere com'è fatta una locomotiva elettrica? Chi non ha mai sognato di suonare la sirena di un treno? Alla mostra "il treno del tempo" è stato possibile.
(CLICCA E MI VEDRAI SUONARE LA SIRENA DI UNA LOCOMOTIVA)
E poi vedere il treno "minuetto" tutto nuovo e scintillante, pulito, ordinato... se tutti i treni fossero così, uno viaggerebbe più volentieri.
(CLICCA L'IMMAGINE PER VEDERE IL TRENO MINUETTO)
Una locomotiva molto ammirata dagli appassionati presenti è quella dell'immagine qui sotto (cliccatela). E' un modello E 656 ma tutti la chiamavano "il caimano".
(CLICCA L'IMMAGINE PER VEDERE L'INTERNO DELLA LOCOMOTIVA E 656 DETTA "IL CAIMANO")
Insomma c'erano un bel po' di locomotive e si potava salire in tutte. La difficoltà era raggiungere gli scalini, dato che le locomotive erano parcheggiate lungo i binari in una zona priva di piattaforme, ma con un po' di fatica ci si riusciva. Andava peggio ai genitori che oltre a dover arrampicar se stessi, dovevano pure farci salire i bambini.
(CLICCA L'IMMAGINE PER VEDERE L'INTERNO DELLA LOCOMOTIVA E 402)
Mentre camminavo e filmavo l'interno di una locomotiva, mi pareva guasi di essere un inviato di Striscia la Notizia e delle Iene, quelli che con le telecamere (spesso nascoste) entrano facilmente in luoghi che per motivi di sicurezza dovrebbero invece esser inaccessibili al pubblico e filmano la facilità con cui ci si può far del male oppure danneggiare le cose. Invece quello che stavo facendo io era tutto autorizzato. Se oggi che la mostra è finita io volessi tornar su quelle locomotive, chissà le risate che si farebbero quelli delle FS. Nel mentre che giravo, ho sentito un organizzatore della mostra dire ad un suo amico che era da tre anni a questa parte che le FS permettevano alla gente di salire sulle locomotive, che prima invece era proibito.
(CLICCA L'IMMAGINE PER VEDERE L'INTERNO DELLA LOCOMOTIVA E 444)
Guardandomi attorno, ho visto un gruppo di bambini dirigersi da una parte tutti contenti. Che sarà mai? Vado a vedere e... sorpresa: un trenino in scala ridotta (mooolto ridotta) per il trasporto dei bambini. E come erano contenti!
MICA SOLO TRENI PER ADULTI: ANCHE PER BAMBINI (CLICCA L'IMMAGINE E VEDI)
Poi ho notato un treno antico. Non solo la locomotiva ma anche tutti i vagoni. Credendolo abbanonato, mi sono avvicinato scoprendo che si trattava di un intero treno antico e restaurato. Salendoci sopra (accidenti alla carenza di piattaforme!) ho visto che aveva sedili (di legno) segnati da cartelli recanti dei cognomi, segno che questo treno viene usato attualmente per viaggi speciali e che bisogna prenotare per salirci. Una volta avevo sentito parlare di un viaggio organizzato da Rimini a Venezia in occasione del carnevale e che gli organizzatori avevano scelto come mezzo di trasporto un treno a vapore. Ecco, potrebbe essere proprio questo treno qua.
CERTO CHE SE CI FOSSE STATA UNA PIATTAFORMA, AVREI FATICATO MENO.
Ed infatti nel ciclostilato c'è scritto appunto che viene usato per manifestazioni speciali, esattamente come avevo pensato. Dentro il treno un signore anziano (probabilmente un nonno) spiegava ad un bambino (suo nipote?) che quando lui era piccolo viaggiava da casa a scuola ogni mattina su un treno tale e quale a quello.
INTERNO DI UN TRENO ANTICO RECENTEMENTE RESTAURATO ED ORA USATO PER LE CERIMONIE.
CIAO CIAO!
MI SONO FATTO IN CINQUE!
Fin qua, tutto quello che ho descritto era all'esterno. All'interno di un deposito invece c'era una piccola mostra di trenini elettrici, quelli che tutti sognavamo da piccoli e che molti di noi sognano ancora. Anche qua molti bambini si divertivano, ma penso che anche molti adulti non disdegnavano il sognare di compraseli per sè.
NON SOLO TRENI VERI: ANCHE TRENINI ELETTRICI (CLICCA L'IMMAGINE PER VEDERLI IN MOVIMENTO)
Insomma, una bella mostra. Non so se la ripeteranno l'anno prossimo, spero di sì, così poi ci torno (anche se non comprerò niente. C'era pure una mostra scambio di modellini, ma io non ne compro nessuno perchè ho paura che poi mi ci appassiono e che mi svenerò per gli acquisti).
E PER FINIRE, UN BEL QUADRO CHE PERO' NON ERA IN VENDITA.
Ps: tutte le foto della manifestazione sono su http://fotoalbum.marcoferri.eu/
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