mercoledì 3 settembre 2008

Agosto al ristorante

Eccoci arrivati a settembre.
Io per tutto il mese di agosto non ho scritto nulla in questo blog (e come al solito nessuno se ne è preoccupato) in quanto ho avuto da fare. Ebbene sì: ho trascorso l'ottavo mese dell'anno impegnato dietro ad un bancone da bar!



Gradite un tè? Un caffè? Una camomilla?

Vicinissimo a casa mia c'è un ristorante-pizzeria di nome "Al Cottage" (dove -pubblicità gratuita- ci si mangia da Dio) al quale è venuta a mancare proprio ai primi di agosto la barista che per problemi di salute ha dovuto smettere.
Quando una vicina di casa mi ha detto che cercavano qualcuno e mi ha chiesto se conoscevo qualche barista anche alle prime armi disponibile, ho pensato di offrirmi volontario dato che in agosto ormai la stagione estiva è guasi al culmine -ormai volge al termine- e di conseguenza tutti i lavoratori stagionali (tranne i licenziati per scarso rendimento, incompetenza o comportamenti illeciti) sono impegnati.
Così, dopo essermi consultato con Mamiko, sono andato a parlare con loro, dando la mia disponibilità per tutto il mese di agosto ma anche facendo loro presente che non sapevo fare nulla, tranne i caffè. Mi hanno accettato lo stesso e quindi per tutto il mese, dalle 18:00 alle 01:00 del mattino dopo sono stato impegnato tra caffè, bevande varie (alcoliche e non), tazze, bicchieri ed anche dolci che in questo ristorante (che -ripeto- si chiama Cottage e ci si mangia da Dio) impiattare i medesimi è compito del barista.
Devo ammettere che è stata un'esperienza interessante. Certo, in un mese non si può imparare tutto. E' gia' molto se si riesce ad imparare un decimo di tutto (come possono testimoniare le figlie del padrone -so che anche loro leggono questo blog- mi trovavo in defiance ogni volta che mi ordinavano un liquore: non sapevo mai in quale bicchiere versarlo e come guarnirlo!), ma quello che ho fatto mi è piaciuto. Potrebbe essere l'inizio di una nuova carriera? Chissà.
Adesso però siamo in settembre (anche se a giudicare dalla temperatura non si direbbe) e quindi non sono più dietro al bancone. Ne riparlemo per la prossima estate. Forse.

Ed ora scusate ma devo mandare un messaggio personale:

A Silvia R. (conosciuta a Londra nel 1994):

Ho provato a spedirti dei messaggi con Skype ma mi dice che non sono stati ancora consegnati. Puoi spedirmi il tuo indirizzo E-mail?


今年の8月いっぱい家の近くにあるレストランのバール(Bar)でバイトしました。全然経験ないのに楽しかった。毎日午後6時から翌日の午前1時までコーヒー、飲み物とケーキを作った。大変だったのに楽しかった。来年もやるかな?まだ分からない。

2 commenti:

acero ha detto...

che bella esperienza!!
io lavoro in doutor(un giapponese bar), ma penso che quel cappuccino non sia 'cappuccino'... perche 'espresso' si aggiunge a latte!! mi sembra non sia buono...!

Marco Ferri ha detto...

@ acero:
conosco il Doutor.
Ogni paese ha il suo modo di fare i capuccini. Anche in Giappone ci sono locali dove li fanno molto buoni.
Ciao