venerdì 22 febbraio 2008

IL METEO IN GIAPPONE


Fra le domande sul Giappone che mi fanno spesso in Italia, ce ne sono alcune che mi fanno venire il dubbio che chi me le pone in realta’ mi voglia solo prendere in giro dato che mi sembra strano che la gente sia cosi’ stupida. Una di questa domande (vorrei scherzare ma purtroppo e’ vero: c’e’ gente che me l’ha chiesto!) e’ “Anche in Giappone nevica?”


Sabato 9 febbraio 2008 ho girato il seguente video che dovrebbe rispondere a questa domanda:



NEVICA ANCHE IN GIAPPONE?


Da notare nel video qua sopra che canticchio (con la mia stonatissima voce) una canzoncina. Si tratta dell’inno dei Nagoya Dragons, la squadra di baseball di Nagoya. A me il baseball non interessa ma stando qua non si puo’ non sentirla una marea di volte. Alla fine mi ha contagiato…
Verso la fine poi entriamo in un tempio che normalmente non ci avrebbe attirato, ma quel giorno, con quelle particolari condizioni meterologiche, ci sembrava carino.


Poi, lo stesso giorno siamo andati in un bar facente parte di una catena presente in tutto il Giappone di nome Komeda’s (presumo che sia il cognome del fondatore) e quando e’ freddo, niente di meglio che una bella tazza di caffe’ nero bollente (come cantava la Fiorella Mannoia in un suo successo di qualche anno fa)



AL KOMEDA’S COFFEE DI AISAI-SHI



Spero che adesso non comincino a chiedermi se anche in Giappone si beve caffe’…


Stay tuned.

mercoledì 20 febbraio 2008

UN GIRO AD OSU (NAGOYA)

Giovedi’ 7 febbraio, dopo che sono uscito dall’ufficio immigrazione (vedi questo blog in data 9 febbraio 2008, ossia due post prima di questo), invece di tornare subito a casa, ho deciso di fare una passeggiata in zona Osu, nel centro di Nagoya. Nagoya non e’ famosa per i suoi templi come invece lo sono Kyoto o Nara (vedi sempre questo blog in data 31 luglio 2007). Infatti di templi degni di essere visitati in questa citta’ ne conosco solo uno: il tempio di Osu Kannon.
Situato all’uscita 2 della stazione della metropolitana “Osu Kannon” (appunto), questo tempio non conserva grandi tesori ma un’occhiata vale la pena di dargliela lo stesso. Dato che un’illustrazione vale mille parole, ecco qua il video che ho girato (e’ lungo, abbiate pazienza):



IL TEMPIO DI OSU KANNON



Ma in questa area non e’ famosa solo per il tempio.
In Giappone, in ogni citta’, ci sono dei viali un po’ come viale Dante o viale Ceccarini a Riccione ossia pieni di negozi, negozietti, botteghe, bar, pub, ristorantini ed altro. La differenza e’ che questi viali in Giappone sono coperti per tutta la lunghezza da una tettoia di plexiglass (credo) trasparente che protegge la gente dalle intemperie (invece in viale Dante o in viale Ceccarini se piove e non hai l’ombrello, ti bagni). Questo tipo di viali in Giappone prendono il nome di Shoutengai e dal tempio di Osu Kannon ne partono due molto popolari tra i giovani (e non) di Nagoya. Nel seguente video ne mostro un bel pezzetto (per motivi di spazio ho dovuto velocizzarlo, e poi ci ho aggiunto come colonna sonora una canzone giapponese che spero che piaccia anche agli italiani):



OSU KANNON SHOUTENGAI (parte prima)



Nonostante il nome della zona sia Osu, non c’e’ solo il tempio di Osu Kannon qua. Ce ne sono altri, e tutti frequentai dai credenti. Il fatto e’ che sono un po’ nascosti nei vialetti laterali e quindi non facilmente visibili, soprattutto per i turisti non forniti di mappa (come me, appunto). Camminando per vedere le vetrine, ne ho trovati altri due in cui ho filmato i seguenti video (questi sono piu’ corti dell’altro):



IL TEMPIO BANSOJI


Il tempio Banshoji di cui sopra e’ per la verita’ abbastanza visibile e frequentato, in quanto situato nella parte del shoutengai in cui ci sono molti negozi di elettronica, software e video-games. Diversa invece e’ la posizione del prossimo tempio:



IL TEMPIO FUJI SENGEN

…che si trova in una stradina laterale e per questo forse ha un’atmosfera piu’ intima e raccolta (come noterete dal video, ho provato a fare un esperimento inserendoci alcune foto)
Poi proseguendo la passeggiata per il shoutengai, sono giunto alla fine della strada che proprio al tempio Osu Kannon ma non e’ la stessa strada dell’andata bensi' una parallela:



OSU KANNON SHOUTENGAI (parte seconda)


Anche il video qua sopra e’ stato velocizzato ed arricchito con una canzone di un complesso che mi piace abbastanza (e che spero che piaccia anche a voi).
Poi, con i piedi doloranti, sono tornato alla metropolitana, e quindi a casa.
Se venite a Nagoya, non perdetevi questo pezzo di citta’. Occhio che nei week-end puo’ essere molto affollato.

Stay tuned

sabato 16 febbraio 2008

CANZONE IN ITALIANO ED IN GIAPPONESE イタリア語と日本語の歌


Stavo cercando su YouTube qualche video per il piccolo M.Y. quando mi sono imbattuto in questi due video: un classico italiano e la relativa versione giapponese (che non sapevo che esistesse).
O e' la versione giapponese ad essere l'originale e quella italiana la cover?

インターネットでM.Y.君(息子)むきのビデオを探したら、昔のイタリアの歌と日本語のカバーも見つかった。日本語の方が先に出て、イタリア語のはカバーだったかな?




LA VERSIONE ITALIANAイタリア語で



LA VERSIONE GIAPPONESE日本語で


Buon ascoltoよく聞いてね。

sabato 9 febbraio 2008

SUL CAVALCAVIA ALL’INCROCIO TRA SAKURADORI E FUSHIMIDORI




Clicca e guarda
上写真をクリックしてビデオを見てください。

Giovedi 7 febbraio 2008 sono andato a Nagoya all'ufficio immigrazione per il mio permesso di soggiorno. Quando sono uscito, ho fatto una passeggiata fino alla metropolitana, camminando sopra il cavalcavia all’incrocio tra la Sakuradori e la Fushimidori, due "stradine" da 4 corsie per ogni senso di marcia (piu' la corsia centrale spartitraffico, piu' i marciapiedi della larghezza di due corsie l'uno). In Italia non ne ho mai visto uno simile, magari ne esistono parecchi, ma non li conosco.

Attraversando il cavalcavia, non ho potuto fare a meno di pensare a Rimini ed a Riccione.Magari un turista non se ne accorge, ma i residenti sanno benissimo che le due citta' sono per cosi' dire divise in due dalla strada statale Adriatica che e' in pratica una barriera. E' forse una delle strade piu' trafficate e pericolose d'Italia, congestionata durante le ore di punta in inverno e dall'alba al tramonto durante tutta l'estate (e nella prima meta` di agosto, 24 ore su 24).

Della sua pericolosita' se ne accorgono tutti coloro che provano ad attraversarla a piedi o in bicicletta (come il sottoscritto). Chiunque ci prova, lo fa a suo rischio e pericolo, quasi come il muro di Berlino, con la differenza che quello lo potevi attraversare a piedi od in bicicletta, se munito dei giusti documenti. Invece la statale o l'attraversi in macchina, o metti a repentaglio la tua vita. Se non sei auto-munito, e' meglio che te ne stai a casa! Alla faccia del diritto alla deambulazione! E' vero che nel tratto riccionese ci sono dei semafori con passaggio pedonale, ma sono pochi e sempre pericolosi (come quello davanti al cimitero vecchio). A Rimini invece ce n'e' uno in zona Fiabilandia e poi per un bel po' niente. Gli altri semafori (incrocio via Montescudo, incrocio superstrada per San Marino, incrocio via Covignano, incrocio via Marecchiese) sono troppo pericolosi per i pedoni. Provare per credere!

A Rimini, in zona Miramare, una volta i residenti misero dei cartelloni in cui chiedevano al sindaco di costruire un sottopassaggio in quella zona ma lui niente. La scusa e' sempre la stessa: che costa troppo. A Nagoya (ma anche in tutto il Giappone) invece di costosi sottopassaggi hanno preferito costruire lunghi cavalcavia pedonali, come quello del video qua sopra.
E questo video dimostra appunto che i cavalcavia pedonali non solo sono possibili ma, se fatti bene, pure comodi, anche per i ciclisti. Per il resto, notare come in Giappone si guidi "all'inglese". I primi tempi pensavo che era difficile, poi mi ci sono abituato anche io e devo dire che in fondo e' facile. Buona visione.
stay tuned
2008年2月7日木曜日名古屋市内の、丸の内、桜通と伏見通の交差点の歩道橋を歩きながらこのビデオを撮った。ビデオを撮りながら、自分の町(リッチョーネ市)とリミニ市の交通事情について考えた。リッチョーネ市とリミニ市は歩道橋がないのでたまに道を歩いて渡ると本当に危ない。日本のような歩道橋があればいいのに。

lunedì 4 febbraio 2008

ALL`OUT-LET DI NAGASHIMA



CLICCA LA FOTO E GUARDA IL VIDEO
上写真をクリックしてビデオを見てください


Domenica 3 febbraio siamo andati a fare un giro e pure spese all'Out-let di Nagashima. Situato a Kuwana, Mie-Ken (la prefettura confinante con Aichi-Ken), questo Out-let confina con un grande parco tematico che si chiama "Nagashima Spa-land che vanta lo "Steel Dragon" ossia le montagne russe piu' alte del mondo (almeno fino al 2007). Essendo inverno e facendo molto freddo (nelle colline vicine ha nevicato), il parco tematico e' chiuso e mi dispiace perche' mi sarebbe piaciuto risalire sullo Steel Dragon. La prima (ed unica) volta che ci salii fu nel 2000. L'avevano inaugurato da poco e c'era una fila esagerata. Quattro ore di attesa in fila e poi il giro fini' in 5 minuti!

Se c'e' una cosa che gli stranieri che vivono in Giappone imparano preso e' che quando viene inaugurata un'attrazzione, almeno il primo mese la fila per visitarla e' esagerata. Poi la situazione si normalizza, quindi una raccomandazione: evitare le inaugurazioni ed in ogni caso (almeno nei limiti del possibile) evitare i parchi tematici nel fine settimana. Quella volta che volli salire sullo Steel Dragon era appena stato inaugurato e per giunta era domenica...

Ma torniamo a lunedi. Come tutti gli Out-let, anche questo e' ben fornito di negozi di moda di tutte le marche, italiane e non. Non ho saputo resistere alla tentazione di inventare giochi di parole sui nomi di molti dei negozi. (guardare il video qua sopra per sentirli). Come stile architettonico, questo out-let mi ha ricordato Disneyland. Dentro i negozi in cui siamo entrati non ho filmato, perche' qua fanno delle storie se ti beccano.

Infine abbiamo preso un caffe' (e due muffin a testa piu' una quiche lorraine) al Caffe' Tanaka, sempre dentro all'out-let, prima di rincasare con le compere (vestitini per il piccolo M.Y. che cresce ogni giorno di piu').


2008年2月3日の日曜日にジャズドリーム長島のアウットレットへ子供のための買い物をしに行った。上のビデオはその日に撮った。残念ながら、そのビデオに僕は日本語で翻訳出来ないギャッグをたっぷり言った。でも、それにもかかわらず、ビデオを見てください。

Stay tuned

venerdì 1 febbraio 2008

AL BAR-CAFFE` "SATO" AD AEON-TOWN

In questo periodo niente di nuovo. Il piccolo M.Y. come al solito (e come e' giusto) piange, dorme, mangia, beve, ecc. Noi genitori non facciamo niente degno di nota, e quindi le giornate passano sempre uguali (anche se siamo felicissimi di essere con il bimbo). Ogni tanto ci concediamo una pausa e non finiro' mai di ringraziare la futura suocera per badare lei al piccolo M.Y. mentre noi usciamo, una volta ogni tanto.

Mercoledi 23 gennaio 2008 abbiamo preso un caffe' in un bar-caffe' (ma e' anche ristorante. Come potrei definire questo tipo di locale? A mezzogiorno e sera e' ristorante, nel pomeriggio e' un bar con solo posti a sedere) di nome "Sato" (deve essere il cognome del padrone o prlomeno del fondatore), nell'out-let "Aeon Town" sito a Yatomi, a pochi chilometri da dove abita Mamiko.
Aeon Town e' praticamente un grande parcheggio (ma la fermata del treno e' a pochi passi quindi in teoria ci si puo' arrivare senza macchina) circondato da negozi vari, tra cui il Mr. Donuts (clicca QUA) che devo smettere di andarci senno' metto su una pancia da fare schifo.
Dato che quel giorno Mamiko doveva comprare dei libri (ed a Aeon Town c'e' anche una libreria), abbiamo pensato di fare compere e bere nello stesso posto. Ecco il video


AL BAR-CAFFE' SATO


Poi siamo tornati a casa.
Insomma una giornata senza pretese.

Ps: Yatomi e' anche la citta' dove si trova la stazione-capolinea della linea ferroviaria che collega Saya a Nagoya, la linea che ho filmato nel video QUA. (Yatomi e' dalla parte opposta della direzione del treno che prendo in quel video).

Stay Tuned.