giovedì 8 novembre 2007

Al Villaggio Italia

Giovedi` 8 novembre 2007

Nella zona del porto di Nagoya sorge un parco tematico di nome Villaggio Italia. Come dice il nome, le attrazzioni di questo parco sono legate al Belpaese e stando cosi' le cose non potevano mancare dipendenti italiani. Il direttore dei dipendenti italiani e' (nemmeno a farlo apposta) un mio carissimo amico dei tempi in cui anche io come lui vivevo qua. Si chiama Franco Chiocca, e' originario di Procida e ci conosciamo dal 1998. Ex insegnante di italiano (come me) ora dirige lo staff italico di questo parco tematico e spesso e volentieri fa pure l'intrattenitore dei clienti.

Ieri sera gli ho telefonato per avvisarlo che oggi sarei venuto con futura moglie e futura suocera a mangiare li` da lui. Oggi ci siamo incontrati proprio mentre stava parlando a delle studentesse delle medie giapponesi. Dopo i saluti, abbiamo un po'parlato e mi ha detto che ...il 5 dicembre si sposa! Accidenti! Va' a finire che si sposa prima di me! Comunque mi ha invitato al matrimonio (ci saro', ci saro') ed e` stato contento di rivedere Mamiko dopo tanto tempo (e col pancione). Siamo rimasti d'accordo che ci incontreremo ancora, fuori dal Villaggio Italia e con gli altri italiani che conosciamo entrambi (quindi, se state leggendo, sapete che parlo di voi e che presto vi contattero'). Poi l'ho lasciato lavorare e con Mamiko e sua mamma siamo andati a mangiare la pizza.

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Dopo la pizza (il pizzaiolo e' italiano), abbiamo girato per i negozi. Nel supermecato ho pensato a tutti coloro che mi hanno chiesto "Ma in Giappone c'e' la pasta italiana?", "In Giappone si trova l'olio d'oliva?" "In Giappone si possono trovare le salse italiane?", "E' vero che in Giappone il cibo italiano e' piu' caro che in Italia?". A quest'ultima domanda rispondo che si', e' piu' caro (ma d'altra parte ci sono le spese di trasporto via nave, le spese doganali, i costi fissi, i costi variabili ed il guadagno degli importatori,che devono essere ripartiti sul prezzo finale) ma cio' vale per tutti i tipi di cibo importato. Per la risposta alle altre domande, beh, guardate qua


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Una volta usciti dal supermercato, un altro po'di giri, una cappatina al bagno (quando ce vo', ce vo'!) e poi a casina. Franco non c'era pi・e non ho potuto salutarlo ma ho lasciato detto ad un suo collega.

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Il resto della giornata invece l'abbiamo passato a casa.
Stay Tuned.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Marco ma che fine hanno fatto tutti l' italiani che lavoravano al villaggio Italia, dopo che ha fallito compreso Franco ???

Gianluca

P.s Mia moglie e di Nagoya !!!

leonetti.gianluca@email.it