martedì 6 novembre 2007

Pranzo con i parenti di Mamiko

Domenica 4 novembre 2007



Mamiko e Satomi

Questa mattina io e Mamiko siamo andati ad incontrare una sua amica di nome Satomi, in un nuovo grattacielo davanti alla stazione centrale di Nagoya. Insieme siamo andati a mangiare in un ritorante italiano proprio al quarto piano del suddetto grattacielo (il grattacielo si chiama Midland square Building, il ristorante invece Enoteca Muro).Dopo aver mangiato, mangiato e ben bevuto (come dice il verso della famosa canzone dello spazzacamino), ci siamo salutati e poi io e Mamiko siamo andati a far spese, Satomi e' tornata a casa dal marito e dal figlio.Verso le 17:00 abbiamo bevuto un paio di caffettini piccini piccio' allo Starbucks (Nota catena di bar americana, suoi sono i caffe' che si vedono spesso nel film "Il diavolo veste Prada") e poi a casa. Cena in famiglia e poi TV ed internet a stufo.Domani e' un'altro giorno.

Martedi' 6 novembre 2007

Oggi grande pranzo a base di granchi nel rinomato ristorante Kani Honkei, vicinissimo alla stazione centrale di Nagoya. Ha organizzato tutto il padre di Mamiko, che voleva presentarmi ai suoi parenti. Cinque di loro sono venuti apposta dalla prefettura di Nagano (tra cui i due zii che siamo andati a trovare sia l'anno scorso che quello pecedente) ed uno da Osaka. Altri parenti han dovuto declinarel'invito all'ultimo momento per via di un lutto. C'erano naturalmente anche entrambi i genitori di Mamiko e suo fratello Isao.


L'antipastino...



....ed alcune portate.

Non conoscendo bene alcuni di loro, all'inizio ero un po' inibito dalla carenza di informazioni sulle norme di etichetta locale (leggi: non sapevo ne' che dire e ne' che fare, ed inoltre avevo paura di commettere -non una ma un casino di- gaffes), ma dopo il discorso di suo padre dopo un bel brindisi e dopo un applauso (a suo padre ad al suo bel discorso) ci siamo tutti sciolti al punto che sembrava un rimpatrio tra ex commilitoni (giustificato anche dal fatto che non si incontrano spesso). Dato che non mi conoscevano, mi han fatto un bel po' di domande su dove abito, sul mio lavoro, su dove e quando io e Mamiko ci siamo conosciuti, sul futuro del bambino ecc.



GNAM!

Come ho scritto, il pranzo e' stato a base di granchi, ma non quei granchi che si pescano nell'Adriatico e che al mercato coperto di Rimini te li regalano, no. Trattasi di bestie belle grosse, dal corpo centrale di 15 e passa Cm, con chele belle lunghe (e polpose) pescati nell'oceano Atlantico (molti nello stretto di Bearing) e portati in cucina ancora vivi. Fritti, bolliti, arrosto, con contorni, con salse, in ogni modo, questi granchi sono succulenti. Il ristorante poi e' facente parte di una catena con negozi in ogni citt・ha un'architettura tradizionale che e' fatica descrivere. Spero che dal filmato qua sotto si possa capire qualcosa.




Filmato della cena


Dopo il pranzo, Mamiko non si sentiva bene e mentre gli altri sono andati in un caff・vicino (abitando lontani,per loro ogni occasione per incontrarsi e per conversare e' buona), io Mamiko e Isao (fratello di Mamiko) siamo tornati a casa.



Basta cosi', grazie.



(Peccato che questa foto sia venuta mossa)

Tutti mi han detto che sono dimagrito. Se continuo a rimpinzarmi come oggi, mi sa che ritornero' presto al peso precedente. Speriamo di no...

Stay Tuned.


2 commenti:

mylla ha detto...

che bello questo diario di viaggio! vorrei tnt mangiare sushi ma mi è vietatissimo, come fa Mamiko? a proposito complimenti, ha una viso dolcissimo? salutala tanto, faremo giocare i nostri bambini insieme vero?
abbracci

mylla ha detto...

ps: visto il filmato: che voglia di Giappone che ho. il ristorante era bellissimo ma anche la strada appena usciti. lo sai che ho la fissa dei giardini zen vero? continuo a leggere il tuo blog. ah, potresti dare un documentario "un romagnolo in Giappone", sai ganzo! io compro il dvd per prima!