domenica 29 luglio 2007

AL PARCO TOKUGAWA ED AL TEMPIO JINGU

(Post ricopiato e postato dal vecchio blog, ormai in disuso)
Giovedi 1 novembre 2006

Una giornata con i genitori di Mamiko. Per prima cosa siamo andati a vedere il parco Tokugawa. Tokugawa (il cognome) Ieyasu (il nome) fu un grande Daimyo (una specie di feudatario) che fece di Nagoya una potenza militare durante il periodo EDO (1603 - 1867). Questo parco fu costruito nel 1695 come luogo di riposo di Mitsumoto, uno dei discendenti di Tokugawa. Durante i secoli cambio' padroni ed uso. Oggi e' un parco a pagamento,in cui si possono vedere le vestigia del passato giapponese.



Interessante il laghetto pieno di pesci Nishikigoi (non so come si chiamino in italiano,ne' tantomeno se ci siano,in Italia), la casa del te' (un classico della cultura giapponese tradizionale),i ponti e le due cascate artificiali, modellate su due cascate leggendarie che avrebbero dovuto trovarsi in Cina.


La casa del te'

Una delle due cascate

Poi siamo entrati nel museo Tokugawa. I Tokugawa non erano solo guerrieri (infatti nel museo c'e' l'armatura originale del grande daimyo,insieme all sue spade) ma anche mecenati. Il museo raccoglie molti reperti legati al mondo dell'arte del periodo EDO (come la ricostruzione di un teatro NOH -leggete su http://wikipedia.org/ per ulteriori ragguagli) e molti reperti legati alla cerimonia del te'.


L'armatura di Tokugawa....

...e la sua spada.

Annessa al museo, una libreria che raccoglie frammenti dell'opera originale "Genji Monogatari" (i racconti di Genji, anche qua leggete su wikipedia). Insomma, un must-see quando si e' a Nagoya. Il buffo e' che...io in 7 anni che ci ho vissuto, non ci ero MAI andato! Cosi' e' la vita.


Anguilla sul riso.

Nel pomeriggio, dopo aver mangiato l'anguilla-buonissima!-siamo andati a visitare un tempio shintoista (volete sapere cos'e' esattamente lo shintoismo? Wikipedia! He,he,he!) molto grande e molto importante: il tempio Jingu. In questo tempio e' conservato uno dei tre sacri tesori del giappone: la spada divina (gli altri 2 sono lo specchio divino ed il gioiello divino,conservati in altri due templi,in altre due citta'. Dice la leggenda che se questi tre tesori dovessero venire persi,sarebbe la fine del Giappone). Un po' come le reliquie dei nostri santi, che sono conservate n elle nostre chiese. La spada non e' visibile (un po' come la Sacra Sindone di Torino) al pubblico, ma solo ai preti shintoisti. Quindi noi nel tempio abbiamo solo camminato. Comunque si tratta sempre di un polmone verde molto silenzioso e molto rilassante, il che in una metropoli come Nagoya non e' poco.


Il TORII, la porta del tempio (di Jingu)

Quindi un bel caffe' (Lei! Io invece una bella cioccolata con panna montata) allo Starbucks (una catena di bar americani che -purtroppo- in Italia ancora non c'e'. Sempre gli ultimi, noi!) e poi a casa. Ridendo e scherzando (e camminando e fotografando) e' passata una giornata...

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