domenica 29 luglio 2007

AL PARCO NAZIONALE KIKOSANSEN & A NAGANO DALLA ZIA DI MAMIKO

(post ricopiato e postato dal precedente blog, ormai in disuso)

Lunedi 30 ottobre 2006

La mattina con Mamiko siamo andati al parco nazionale Kikosansen. E' un bel parco artificiale ottenuto mediante la deviazione di tre fiumi (il Kisogawa, il Nagaragawa ed l'Ibigawa). Nel punto dove i tre fiumi si costeggiano (si uniscono solo alla foce,cioe' nella baia di Nagoya) si trova un museo che spiega per quale motivo fu necessario deviarli tutti e tre.

Il museo del parco

Altina,eh?
Un tempo i letti di questi fiumi seguivano tracciati diversi ed ogni tanto le loro piene provocavano disastri e morti. Nella meta' del 1800 il governo decise un intervento drastico e (grazie agli studi di un ingegnere olandese) fu dato ai fiumi il corso attuale. Facente parte del museo e' anche una torre d'osservazione, da cui ho scattato un po' di foto.

Panorama dalla torre.Notare i due fiumi paralleli

Panorama dalla torre con il terzo fiume


La sera con Mamiko e con Isao (suo fratello) siamo andati a mangiare in un ristorante specializzato in pollame,in tutte le salse ed in tutte le cotture. Questo tipo di ristorante si chiama Yakitori. Chi ha detto che qua si mangia sempre pesce e mai carne?
Il fratello di Mamiko.

Martedi 31 ottobre.
Sveglia alle 7:00 per andare a trovare la zia di Mamiko, a Nagano. Quando in Italia dico "Nagano", tutti rispondono "Ah,dove ci sono state le olimpiadi". Ora, dire Nagano e' come dire Sicilia: non si tratta di una citta' ma di una regione dove di citta' ce ne sono parecchie. Le olimpiadi le fecero in una citta' di nome Hakuba (ci sono stato, 4 anni fa), mentre noi siamo andati in un'altra citta'. La zia di Mamiko e' un'artista. Le sue creazioni con l'argilla sono dei veri e propri capolavori. Ogni volta che andiamo da lei, rimango stupito da quello che vedo.
Qualche foto chiarificatrice:

Ma anche lo zio non scherza: guardate questi mini arazzi fatti a mano da lui:

Dice che per farne uno ci vogliono mesi.
Abbiamo passato il giorno con loro e siamo andati a vedere un museo di fiori le cui foto (insieme a tante altre) sono su http://fotoalbum.marcoferri.eu/ . La sera abbiamo dormito da loro.

Mercoledi 1 novembre.
Siamo amdati su un monte di nome Sonohara. Per arrivare in cima abbiamo usato una funivia (ovovia?) e poi una seggiovia. Panorami stupendi! Il Giappone non e' solo metropoli. A pranzo abbiamo mangiato in un ristorante tradizionale. Noi seduti per terra (col cuscino) intorno ad una buca in cui ardevano dei carboni. Il pesce e' stato cotto da noi, su questi carboni. Un qualcosa che in Italia mi sa che non esiste.

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