sabato 28 luglio 2007

CENA CON AMICI ITALIANI A NAGOYA (SABATO 27 OTTOBRE 2006)

(Post ricopiato ed incollato dal precedente blog, ormai in disuso)

Viale di Nagoya la sera
La mattina l'abbiamo passata ancora a fare shopping. E' incredibile quanta roba riesca ad entrare nella categoria "In Italia non c'e' ed invece mi servirebbe" e cosi' mi sa che anche quest'anno la valigia esplodera'. Vabbon, si vive una volta sola.
La sera invece ho incontrato quattro amici italiani del gruppo "storico", ossia che frequentavo quando vivevo qua. Il primo ad esser giunto all'appuntamento e' stato Franco Chiocca di Procida, un uomo che ha viaggiato parecchio il mondo e che vive/lavora a Nagoya da un bel po' di anni. Dopo e' arrivato Germano Monferrini di Baveno, un altro pilastro della comunita' italiana a Nagoya. Dato che non sapevamo se gli altri sarebbero venuti subito o meno, siamo andati al ristorante italiano "il piattino", gestito da un'altro italiano, Antonio Settembrini di non-so-dove. Qua ci ha raggiunto Nadia Caratto di San Remo, che al momento risulta essere l'unica italiana a Nagoya. Per ultimo ci ha raggiunto Giovanni Gnudi di Ferrara, l'unico della combriccola a non essere sposato con un/a giapponese. Anzi, non e' proprio sposato e basta. Ai vecchi tempi in cui ci abitavo io a Nagoya, c'erano altri italiani, ma uno (Nicola Manuli di Milano) ora abita a Osaka, un'altro (Matteo B. di Trieste) non ha potuto venire (e' quello che ho incontrato il 25) e Lucia Carassia di Trento ora abita a Kamakura (vicino a Tokyo).
Da sinistra: Giovanni, Nadia, io, Germano e Franco
E' stata una cena farcita di battute,ricordi,pettegolezzi e divertimento. Alla fine ho perso il treno per tornare a casa ed ho dovuto prenderne uno che si fermava tre stazioni prima, costringendo Mamiko e suo fratello a venire a prendermi.
A volte vorrei che il teletrasporto stile Star-Treck esistesse davvero...
Fine della quarta puntata.

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