martedì 31 luglio 2007

A NARA CON NICOLA MANULI E KYOKO

(Post ricopiato ed incollato dal precedente blog,ormai in disuso):

Lunedi' 13 novembre

Giornata bella piena. Sveglia alle 6:00,partenza col treno alle 7:00,tre cambi di treno e poi alle 10:30 siamo arrivati a Nara.Nara,fondata nel 710 (cosi' almeno dicono i libri di storia),fu la prima capitale del Giappone,il cuore del buddismo giapponese e l'ultima tappa della Via della Seta. E' chiaro che stando cosi' le cose,la citta' non poteva essere non farcita di monumenti antichi e famosi,ed infatti non delude i visitatori.
Templi,santuari,pagode.Il Giappone non e' solo metropoli.
Non sto ora a fare la telecronaca dei monumenti visitati,anche perche' potete dare un'occhiata al sito http://fotoalbum.marcoferri.eu/ per vederli,ma voglio qui scrivere che a Nara c'e' un monumento che e' nella lista dei beni dell'umanita' dell'UNESCO: il Tempio Todaji. Esso non si trova nella lista solo perche' e' la piu' grande costruzione di legno del mondo,ma anche perche' custodisce la piu' grande scultura di bronzo del mondo: il grande Buddah. In un recente post ho scritto che avevo sentito dire che il Buddah di Kamakura era il piu' grande ma che avevo dei dubbi. E facevo bene ad averne. Quello di Nara e' molto piu' grande e molto piu' antico. Quindi la persona che scrisse l'informazione citata nel post precedente (non ne dico il nome ma solo che e' vedova di un noto inviato all'estero di un grande giornale italiano),scrisse uno strafalcione (ma d'altra parte il libro in cui lo scrisse-un diario sul suo soggiorno in Giappone-ne e' farcito,di strafalcioni...). Insomma,il "bestio" in questione vale da solo la visita.
Non sembra,ma sono 16 metri d'altezza per tonnellate e tonnellate di peso!Come avranno fatto a farlo,nel 752?
Ma gia' che ci si e',meglio non perdersi il viale delle 3000 lanterne (tremila! Se un uomo ne accende una al minuto,quanto tempo gli ci vorrebbe? Fate voi i conti...),la pagoda,i musei e i vari templi e santuari sparsi qua e la' in un parco da 520 ettari (che a Tokyo,Osaka,Nagoya ecc. se lo sognano). A Nara ho incontrato Nicola e sua moglie Kyoko. Nicola e' uno chef in gambissima. Per anni e' stato un punto di riferimento per la cucina italiana a Nagoya, uno dei primi, un maestro. quando vivevo a Nagoya ci vedevamo spessissimo,eravamo molto amici. Ora lavora a Osaka e siccome ad Osaka c'eravamo incontrati gia' l'anno scorso,questa volta si e' optato per Nara. Insieme abbiamo passato una bella giornata,piena di passeggiate,ricordi e pettegolezzi (e di foto).
Nicola ed io a momento dei saluti.
Come vedrete dalle foto sul fotoalbum (gia' che ci sono, ne ripeto l'indirizzo: http://fotoalbum.marcoferri.eu/ ), nel parco di Nara ci sono molti cervi. Forse piu' di 1000. In passato erano considerati messaggeri degli dei ed ora scorarazzano liberi. Gli han tagliato le corna,senno' mi sa che molta gente si sarebbe ferita.
Mi scusi, Dott. cervo...c..ch...che desidera?
E poi,gia' che ci sono,anticipo che...sono pronto per il Nirvana! Di che sto parlando? La risposta sul fotoalbum di cui ho gia' scritto l'indirizzo.
E questo? La risposta su http://fotoalbum.marcoferri.eu
Bon,anche oggi e' finito. Domani (martedi' 14) sara' l'ultimo giorno che potro' girare a Nagoya. Dopodomani si parte. Mi sa che il prossimo post lo scrivero' dall'Italia. Se tutto va bene,atterrero' a Roma il 15 di sera,dormiro' nella capitale-posto gia' prenotato con http://venere.com/ ,un sito che consiglio a chi vuole viaggiare- e quindi approdero' a casa il 16. Magari avro' il tempo di scrivere qualcosina domani sera,prima di chiuder la valigia. Chissa'.Come direbbe Paolo Bitta di Camera Caffe': "Chi vivra'...vivra'!".
Alla prossima.

Nessun commento: